29 gennaio 2020
Questa pagina è uscita ieri sulla Nazione di La Spezia .
Vorrei poter avere le parole per ringraziare una ad una tutte le persone che hanno firmato la loro certezza della mia innocenza .
Come non so descrivere l’inferno che attraverso, non so raccontare quanto ogni segno di solidarietà, mi aiuti ad andare avanti , oggi come all’inizio , ormai quattro anni fa.
Devo ringraziarvi davvero , perché date al mio cuore la forza di battere ancora.
Nonostante la follia dell’accusa, nonostante l’inferno che attraverso per arrivare ad una sentenza.
Quattro anni fa, uno dei mei avvocati mi disse “Marzia, la pena è nel processo”.
Solo ora comprendo la portata di quelle parole.
Tra i nomi scritti sulla pagina del giornale, ci sono amici di questa “nuova vita” che ho dovuto inventare mio malgrado, e nomi che risalgono nel tempo, alcune sono persone che fanno parte della mia vita da sempre, da quando imparavamo insieme a scrivere, in prima elementare.
Ho spesso detto che la vita ha più fantasia di noi e mai come ora lo credo davvero.
Mi commuove, nel profondo quello che avete fatto. Il vostro amore è la più grande fonte di forza che io possa avere.
Vi dico “ GRAZIE” perché non ho altre parole con cui raccontare quanto mi siete arrivati al cuore.
Nonostante tutto, sono una persona fortunata… ho tutto questo amore, il vostro, nella vita.
