Questa vicenda non è mai accaduta , non solo nell’aula del Tribunale ieri mattina , ma mai nella mia vita.
Nessuno, né Croce Rossa Internazionale né alcuna altra Organizzazione Non Governativa, mi ha mai accusata di aver sedato una bambina.
Nessun “colpo di teatro “ da parte del PM Monteverde.
La mail in questione è stata depositata dalla difesa e non dall’accusa. E una mail sullo stesso argomento è stata depositata durante la deposizione di Malacarne, con contenuti molto più dettagliati, visto che la lite verteva su come curare un trauma cranico grave.
E di nuovo se ne è parlato durante il mio esame.
La email non parla di accuse di sedazione, ma di una lite con un chirurgo per il trattamento di una bambina che abbiamo riconsegnato alla sua vita quattro anni fa nel Sud Sudan .
Falso anche il virgolettato del mio avvocato, che non può aver detto che una tale vicenda è stata chiarita, perchè non è MAI ESISTITA.
Lunedi prossimo verrà consegnato tutto l’incartamento riguardante quella lite e ciò che ne derivò.
Incartamento che il PM ha tra le sue carte, come tutto ciò che è nel mio computer, dato il back up forense fatto 4 anni fa.
Questo “ articolo” , mi scusino i giornalisti veri , porta ancora una volta il nome di @Tiziano Ivani.
Come quello che spinse tutte le persone presenti in aula a scrivere al Direttore del Secolo XIX , perché indignati di aver letto che in aula si era parlato di una mia presunta istigazione di un testimone a macchiarsi di falsa testimonianza.
Non venne mai pubblicata sul giornale quella lettera, ma ricevette una risposta privata e sbrigativa.
Stesso nome, stesse menzogne.
Questo @Tiziano Ivani , vive a Genova , e purtroppo lavora lì ( purtroppo per i genovesi).
Non so di cosa si occupi, ma sono certa lo faccia con la “ serietà” che contraddistingue tutto quello che scrive .
Quello che fa tremare le vene ai polsi, parlando di Giustizia, è che Genova non è una città qualunque.
E’ la stessa in cui vive ed esercita il PM Luca Monteverde.
Accadono a volte queste incredibili coincidenze. Ma non voglio neanche pensare ci sia una connessione. Sarebbe troppo.
Tiziano Ivani non era in aula ieri, come non c’è da oltre un anno.
Le persone presenti in aula ieri di certo non hanno riferito a Ivani questa notizia falsa, ne sono certa perché le conosco una ad una. ( una di loro lo ha addirittura chiamato, furibonda).
Non i miei avvocati, sarebbe un’ assurdità.
Era presente un giornalista de “La Nazione”, che infatti non ne ha parlato.
Ma chi resta allora ? Chi avrebbe interesse a dare notizie false , così da dipingere un personaggio che non esiste , ma che potrebbe assomigliare a quello che vorrebbe la Procura ?
Qualcuno che non sa più che cartucce sparare per tenere in piedi un castello di bugie. Qualcuno che ha bisogno che io sia colpevole per giustificare due anni di indagini e oltre due anni di processo?
Chissà, forse quando si è una persona piccolissima come @Tiziano Ivani, si trovano dei “compari”, della stessa caratura.
Spero la vita riservi a questi personaggi quello che seminano.
Ricorrere a questi mezzi , per i quali non trovo aggettivi è solo sintomo di una grande “debolezza”, della sabbia su cui è stato costruito tutto.
So che il processo non si combatte qui ,né su la carta straccia di quei finti articoli, ma spero i miei avvocati possano porre fine a questo scempio.
Anche per rispetto a chi il giornalista lo fa davvero .
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