Gentile Direttore,
siamo un gruppo di persone che dall’inizio del processo Corini segue ogni udienza.
Le scriviamo perché abbiamo letto l’articolo a firma Tiziano Ivani, comparso ieri sul vostro giornale. Il signor Ivani all’udienza non c’era, noi lo sappiamo perché eravamo lì.
È tanto tempo che gli articoli che vengono scritti non raccontano cosa succede in quell’aula.
L’articolo uscito ieri è veramente oltraggioso e noi, per rispetto della Giustizia, della Corte d’Assise, di Marzia e di noi stessi che siamo sempre presenti, non possiamo non reagire di fronte a questo modo così mistificatorio di raccontare la verità.
Notiamo da tempo l’assenza di giornalisti in aula, e quando sono presenti, rimangono per poco, talvolta pochissimo tempo.
Nonostante questo, dopo ogni udienza viene scritto un articolo che, ovviamente, non può rispondere alla verità.
Quello di ieri a nostro avviso ha passato il limite, riportando non solo cose non vere ma piegando l’accaduto come quando sono stati riportati stralci di frasi che fanno apparire ciò che non è mai avvenuto né è stato detto.
Perché tanta falsificazione di ciò che avviene in aula?
Il titolo sulla civetta e il titolo dell’articolo e poi l’articolo sono scritti in modo da confondere chi legge per sapere la verità: non dovreste fare questo?
Non possiamo non notare che, salvo rare eccezioni, per esempio gli articoli di D’Anna, tutti gli altri sembrano unicamente riferire la tesi della Procura e non cercano minimamente di riportare la verità, cioè ciò che accade in aula.
Nulla di vero è stato scritto sull’esame di Marzia da parte del PM, anzi nell’articolo del 4 novembre, si dice che la Procura sembrerebbe avere “torchiato” l’imputata, ma, in tante ore di udienza, questo non è accaduto e noi lo possiamo dire perché eravamo lì, pubblico silenzioso ma attento.
Per l’articolo di Ivani pubblicato ieri, siamo rimasti stupefatti da tanta falsità che d’altra parte non può essere farina del suo sacco visto che il 4 novembre non era in udienza e venerdì l’udienza è stata rinviata.
Nell’articolo il significato delle frasi di Marzia è stato falsificato perché non sono state riferite nella loro interezza.
Circa la falsa testimonianza non è stata oggetto di domande da parte del PM e ne ha parlato Marzia nelle dichiarazioni spontanee prima del suo esame senza fare accenno a quello che abbiamo letto sul giornale.
Per noi che seguiamo da oltre un anno il processo, senza mancare una sola udienza, quanto è stato scritto in proposito ci è sembrato veramente vergognoso e oltraggioso.
Infine ci stupisce che Ivani abbia riferito su questa presunta falsa testimonianza, che mai, in nessuna occasione, è stata ricordata in aula.
Per concludere, mai nessuno, in nessuna circostanza, ha fatto accenno in aula a presunti contatti tra la Dott.ssa Corini ed il testimone indagato per falsa testimonianza.
Immaginiamo che la pagina del vostro giornale fosse stata lasciata vuota per riferire del processo e sia stata riempita di calunnie e mistificazioni in vista delle vendite del sabato, nonostante l’udienza sia finita presto e non sia stato ascoltato nessuno.
Gradiremmo lei pubblicasse questa nostra lettera e ci auguriamo che poniate fine a questo linciaggio che non trova alcun riscontro nelle udienze.
Nella speranza che lei faccia chiarezza e chieda ai suoi giornalisti di fare il loro lavoro così che chi non viene in aula possa sapere davvero cosa accade lì.
Distinti saluti
Claudia Garbini Franco Brusoni
Amedea Guastini Franca Zanella
Laura Barotti Paolo Biso
Gabriella Fiorellini Victor Mendoza
Patrizia Spanu Maria Zeneida Duran Caceres
Paolo Maneghini
Linda Ciluffo
Giuseppe Maggio
Camillo Benelli
Roberta Frattini
Angela Orlandini
Nicoletta Zappa
Rita Zappa
Mauro Brusoni
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